L'igiene nella fibrosi cistica

 

Le infezioni respiratorie hanno un ruolo decisivo nella morbilità e nella mortalità in fibrosi cistica. I patogeni importanti in questo senso sono in numero limitato, ma la loro acquisizione è stata associata al peggioramento clinico. I meccanismi patogenetici dell'infezione non sono stati ancora del tutto chiariti,così come le modalità con cui i pazienti entrano in contatto con i patogeni, ma è ormai riconosciuto il ruolo centrale delle pratiche igieniche adottate nei centri di cura, da parte di operatori e pazienti. Per questo risulta importante adottare alcune precauzioni anche nell'ambiente domestico.

Esitono ad oggi alcune Linee Guida specifiche tra cui le seguenti: Linee Guida della Cystic Fibrosis Foundation (USA), del UK Cystic Fibrosis Trust su P.aeruginosa, del UK Cystic Fibrosis Trust su B.cepacia e della Associazione Francese FC "Vaincre la Mucoviscidose" ed anche "Consensus della European Cystic Fibrosis Society".

Questo ha fatto si che la S.I.F.C., Società Italiana Fibrosi Cistica tramite un Gruppo di lavoro lavoraresse sull'opuscolo RACCOMANDAZIONI PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI DA PATOGENI RESPIRATORI IN FIBROSI CISTICA

In questo articolo riporteremo solo alcune notizie che riportano alcune indicazioni sul trattamento in ambiente casalingo, mentre l'opuscolo sopracitato tratta molto più ampiamente il discorso ampliandolo anche al trattamento nei centri regionali e nelle stanze degli ospedali in cui si effettuano ricoveri di pazienti con fibrosi cistica.

 

L’IGIENE DELLE MANI È IMPORTANTE!!

Un’accurata igiene delle mani è di fondamentale importanza per prevenire la trasmissione di germi potenzialmente pericolosi per la salute.
Una adeguata igiene delle mani può essere fatta in due modi, tutti e due egualmente efficaci:

• con il gel alcolico trasparente; (in questo caso non è necessario sciacquare le mani con acqua né asciugarle perché il prodotto evapora da solo in pochi secondi)

• lavandosi le mani con acqua ed il sapone;

In tutti e due i casi occorre strofinare accuratamente le mani con il prodotto prescelto per alcuni secondi.

Di seguito riportiamo l'immagine per il metodo dell'igiene con gel alcolico:

igienegelalcolico

Di seguito riportiamo l'immagine per il metodo dell'igiene con sapone:

igienesapone

 

Pulizia e disinfezione dei dispositivi per aerosol e della maschera PEP


È molto importante mantenere sempre un’accurata igiene della maschera PEP e dei dispositivi usati per fare l’aerosol. Per pulire e disinfettare l’ampolla dell’aerosol (o nebulizzatore), il distanziatore (ad esempio aerochamber, fluspacer) e la maschera PEP vi suggeriamo questa procedura:

1) lavatevi le mani;
2) pulite i vari componenti. I vari pezzi che compongono il dispositivo devono essere puliti, prima di essere disinfettati. Con un tovagliolo di carta o uno scottex lavate delicatamente l’interno e l’esterno dei pezzi con sapone liquido per piatti ed acqua calda. Gettate il pezzo di carta e sciacquate gli elementi con acqua. Pulite i vostri dispositivi subito dopo l’uso, così si impedisce che i residui di aerosol o di muco si secchino. Una volta seccati, infatti è difficile lavarli via. Potete anche pulire i componenti nella lavastoviglie, se il materiale di cui è fatto il dispositivo lo consente; interpellate a questo scopo gli i fisioterapisti del Centro.
3) disinfettate i componenti. Non usate aceto né acido acetico. L’aceto non elimina i germi più importanti per le persone con FC. Invece, disinfettate i dispositivi utilizzando uno dei seguenti modi, dopo esservi accertati che il materiale di cui sono fatti lo consenta (interpellate i fisioterapisti del Centro!)
• bollire in acqua per 5 minuti;
• lavare in lavastoviglie (con temperatura uguale o superiore a 70 gradi) per 30 minuti; in questo caso non serve il punto 2.
• immergere in una soluzione di Amuchina al 10% per 10 minuti; La soluzione si ottiene prendendo 100 ml di Amuchina pura e portandola ad 1 litro con acqua.
Leggete le istruzioni del produttore per vedere quale di questi metodi è più adatto al vostro dispositivo.
4) Sciacquate. Se disinfettate con l’Amuchina, sciacquate con cura tutti i pezzi. Questa operazione andrebbe fatta con acqua bollita, cioè sterile. Tuttavia l’acqua
del rubinetto della maggior parte delle reti idriche urbane è disinfettata con alti livelli di cloro, e questo dovrebbe renderne sicuro l’utilizzo a tale scopo. Non usate invece per il risciacquo l’acqua distillata per il ferro da stiro e l’acqua minerale confezionata, che non offrono sufficienti garanzie di decontaminazione batterica. Se disinfettate usando gli altri sistemi descritti non c’è bisogno di sciacquare.
5) Asciugate. Dopo la disinfezione o, se necessario, il risciacquo, fate sgocciolare bene i pezzi su una superficie pulita coperta da tovaglioli di carta nuovi. Sostituite
poi i tovaglioli bagnati con altri asciutti ed asciugate all'aria tutti i pezzi. Ricordate che i germi crescono sui substrati umidi, perciò conservate il materiale asciugato in un sacchetto asciutto e pulito non di plastica, in un posto anch'esso asciutto e pulito.

Ricordatevi di non condividere mai con nessuno il nebulizzatore, le maschere PEP, i distanziatori (aerochamber) o qualsiasi oggetto che vada a contatto con le mucose, con l'espettorato o le secrezioni.

Pulizia degli ambienti

Per quel che riguarda la pulizia degli ambienti casalinghi i consigli sono i seguenti:

- la pulizia e la disinfezione del lavabo, degli idrosanitari e della loro rubinetteria con regolarità; lo stesso vale per il lavabo, gli idrosanitari (inclusa la doccia) e la rubinetteria
del bagno.

- la disinfezione periodica dei sifoni, degli scarichi di lavandini e delle altre riserve di acqua stagnante rappresenta una buona pratica; (questa deve essere fatta utilizzando un disinfettante attivo contro i batteri gram negativi, in particolare l'ipoclorito di sodio (varechina, amuchina etc...);

- il ricambio regolare dell’aria nei locali è una misura igienica generale che contribuisce alla salubrità dell'ambiente di cura. Si consiglia di ventilare adeguatamente le stanze in particolare quelle in cui si eseguono fisioterapia e aerosol terapia

- è opportuno evitare che i pazienti soggiornino nei pressi di stanze ove sono in corso lavori di riparazione o ristrutturazione, a causa del rischio di trasmissione di microrganismi quali l'aspergillo con le polveri sollevate.

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